Struttura e funzione

Panoramica

Sintesi

  • Principali componenti dei cuscinetti volventi: anello interno, anello esterno, corpi volventi, gabbia
  • Come opzione, è possibile installare una tenuta stagna in una scanalatura dell’anello interno ed esterno
  • La lubrificazione dei cuscinetti volventi con grasso o olio riduce attrito e usura
  • Cuscinetti assiali e radiali

Componenti dei cuscinetti volventi

Le basi della tecnologia dei cuscinetti volventi comprendono la struttura e il funzionamento dei cuscinetti volventi. Per iniziare con calma, imparerete tutto sui componenti essenziali prima di passare alla spiegazione della loro disposizione e del loro funzionamento all’interno del cuscinetto volvente. Procediamo!

Ci sono in tutto quattro componenti principali: i cuscinetti volventi sono costituiti da un anello interno, un anello esterno, corpi volventi e una gabbia. L’anello interno è solitamente montato su un asse o albero e l’anello esterno in un alloggiamento. Come opzione, è possibile installare una tenuta stagna in una scanalatura sull’anello interno ed esterno. All’esterno dell’anello interno e all’interno dell’anello esterno si trova la pista di rotolamento del cuscinetto. I corpi volventi si muovono lungo la superficie della pista di rotolamento, ruotano attorno ai propri assi e sono prodotti a forma di sfere o rulli, a seconda del tipo di cuscinetto.

I corpi volventi consentono agli anelli interni ed esterni di muoversi con un minimo attrito. Per ridurre al minimo l’attrito e proteggerli dall’usura, le piste di rotolamento dei cuscinetti devono essere sufficientemente lubrificate con grasso o olio. Tra l’anello interno e quello esterno si trova una gabbia, che serve a separare i corpi volventi, a guidarli e posizionarli attorno alla circonferenza degli anelli. Le gabbie possono essere progettate in vari materiali per cui viene fatta una distinzione tra gabbia in lamiera, massiccia o in plastica.

Disposizione dei componenti essenziali in un cuscinetto radiale rigido a sfere.
Cuscinetti assiali e radiali

A seconda della direzione del carico da trasmettere (angolo di contatto), si effettua una distinzione tra cuscinetti assiali e radiali. Nel caso di carico assiale, la forza che agisce sul cuscinetto volvente (cuscinetto assiale) è parallela all’asse. Invece, nel caso di carico radiale, la forza che agisce sul cuscinetto volvente (cuscinetto radiale) è perpendicolare all’asse. Fortunatamente, questa distinzione è relativamente facile da ricordare in quanto la parola “assiale” deriva da “asse”, mentre “radiale” deriva da “raggio”. Per i cuscinetti assiali, l’angolo di contatto α è compreso tra 45° e 90°, mentre per i cuscinetti radiali è compreso tra 0° e 45°. Pertanto, l’angolo di contatto è maggiore per i cuscinetti assiali rispetto ai cuscinetti radiali.

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Rappresentazione grafica del carico radiale e assiale.
Cuscinetto radiale: Prospettiva dell’angolo di contatto α su un cuscinetto a sfere a contatto obliquo.

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Sintesi

  • Principali componenti dei cuscinetti volventi: anello interno, anello esterno, corpi volventi, gabbia
  • Come opzione, è possibile installare una tenuta stagna in una scanalatura dell’anello interno ed esterno
  • La lubrificazione dei cuscinetti volventi con grasso o olio riduce attrito e usura
  • Cuscinetti assiali e radiali

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